Progetto FEASR approvato dalla Regione Emilia Romagna a valere sul REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipo operazione 16.2.01
SOGGETTO RICHIEDENTE
CONSORZIO GRANTERRE - CASEIFICI E ALLEVAMENTI - SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA
Sede legale e produttiva VIA POLONIA 30/33, MODENA (MO)
REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipo operazione 16.2.01 – Supporto per progetti pilota e per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo e agroindustriale - Avviso pubblico regionale 2017 – Approccio di sistema"
nell'ambito dei Progetti di Filiera di cui alla D.G.R. n. 227 del 27/02/2017 e s.m.i. "Approvazione Avvisi Pubblici Regionali per i Tipi di Operazione 4.1.01, 4.2.01, 16.2.01 e Proposta Formativa per il Tipo di Operazione 1.1.01."
TITOLO DEL PIANO DI INNOVAZIONE
Riduzione dell'uso di antibiotici nell’allevamento della vacca da latte mediante trattamenti mirati
Nell’ambito del Progetto di Filiera avente come capofila il Consorzio Granterre S.C.A., con i Kick-Off meeting (11 ottobre parte amministrativa e 19 ottobre parte tecnica) sono partite le attività dell’Operazione 16.2.01 FOCUS AREA 3A Riduzione dell'uso di antibiotici nell’allevamento della vacca da latte mediante trattamenti mirati - ACRONIMO: MenoFarmaco
L’obiettivo generale e principale dell’Operazione è contribuire a contrastare lo sviluppo dell’antibiotico resistenza, in linea con il concetto di One-Health, secondo cui l’approccio all’uso razionale dell’antibiotico deve tenere conto che la salute umana e quelle animale sono fortemente correlate e dunque da tutelare insieme. Tale obiettivo si concretizza nell’Operazione con l’uso mirato e ridotto di antibiotici in stalla, in particolare, alla messa in asciutta delle vacche. Specificatamente il protocollo proposto, prevede l’applicazione di uno schema di trattamento delle vacche nella messa in asciutta selettiva che va a sostituire quello sistematico in genere eseguito su tutti i capi e su tutti e quattro i quarti della mammella.
Nello specifico si intende valutare gli effetti di un trattamento mirato, realizzato anche con l’ausilio di analisi innovative, in particolare il conteggio delle cellule somatiche differenziali (linfociti, macrofagi e luecociti polimorfonucleati) come destritto da Damm et al., 2017. Gli obiettivi specifici del piano, saranno relativi a:
- contenimento del numero di casi di mastiti in azienda ed incremento del benessere degli animali, meno afflitti dalla malattia;
- miglioramento delle caratteristiche reologiche del latte destinato alla trasformazione in Parmigiano Reggiano, conseguente alla riduzione delle cellule somatiche del latte;
- Riduzioni degli scarti imputabile al latte proveniente da bovine trattate con antibiotici.
Il risultato principale dell’Operazione è la realizzazione e la successiva valutazione di un protocollo per il trattamento gestionale e terapeutico delle mastiti bovine in azienda.
L’Operazione, in accordo con il Piano Globale di lotta dell’AMR ed in linea con il Comitato tecnico di coordinamento ed indirizzo (Protocollo Intesa Antimicrobico Resistenza) della Regione Emilia-Romagna che ha redatto delle specifiche ‘Linee Guida Uso dell'antibiotico nell'allevamento bovino da latte’, si focalizzerà nella fase della messa in asciutta delle bovine, nell’immediato post-parto e al picco della lattazione.
Lo sviluppo del protocollo in collaborazione dei medici veterinari aziendali, sarà realizzato con l’ausilio di uno strutturato piano di campionamento del latte dei singoli quarti della mammella monitorando le cellule somatiche con strumenti diagnostici innovativi (conteggio differenziale delle cellule somatiche). La validazione del modello testato nelle 3 aziende beneficiarie del presente Piano, consentirà di valutare come si modificano le quantità di antibiotici utilizzati in azienda con un trattamento mirato invece che sistematico. Il piano prevede inoltre il calcolo dell’impatto delle differenti tecniche applicata sul costo di produzione del latte e la valutazione nel caseificio delle caratteristiche igienico-sanitarie e chimico-fisiche del latte prodotto considerando nello specifico la resa casearia ex-ante ed ex-post. Il modello potrà essere applicato in differenti realtà di produzione del latte bovino.
Partner di ‘MenoFarmaco’, sono il Consorzio Granterre S.C.A. (Capofila), le aziende agricole (Bonlatte Oppio, Bonlatte Castello ed Albalat La Corte) dove si svolgono le attività ed i caseifici che partecipano direttamente alle azioni 3.1 e 3.2, Artest Laboratori e Servizi spa (partner tecnico) ed il CRPA spa di Reggio Emilia (Ente di Ricerca).
Importo progetto ammesso: € 270.940,00
Sostegno concesso: € 189.658,00
Per informazioni: Aldo Dal Prà – This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - Vanni Preti: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Divulgazione a cura del Consorzio Granterre S.C.A. con il supporto tecnico-scientifico di CRPA S.p.A. - Autorità di Gestione: Direzione Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna. Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 — Tipo di operazione 16.2.01 — Focus Area 3A Riduzione dell'uso di antibiotici nell’allevamento della vacca da latte mediante trattamenti mirati - ACRONIMO: MenoFarmaco.